Parabola
Dopo le ultime chiacchiere con SilverRose, credo che questa "parabola" sia un perfetto punto di partenza, grazie Meros.
martedì 18 settembre 2007
lunedì 10 settembre 2007
Una domenica 'diversa'
Tutto sembrava procedere nel migliore dei modi.
Sembrava la classica domenica sera, il mondo in giro a sbattersi per trovare la pace, invece lei, per te che sei fortunato, ti è accanto e ti avvolge nel suo abbraccio. Uno strano caso ti porta a scegliere a sorte il film della serata, non sai bene cosa sia.. Ne conosci il titolo per sentito dire, ricordi pezzi di conversazioni, ne hanno parlato, già, nel bene o nel male non ricordi, ne hanno parlato. Ecco allora la tua curiosità che ti spinge ad andare avanti contro i primi minuti, sai che non si può giudicare un'opera prima di averne visto la fine, ma anche i primi minuti contano, non riesce a prenderti, si, si mantiene là là, ma non supera la soglia del film che ti cattura e ti tiene sospeso nell'arco della proiezione. Strano caso veramente. Pensi che sia lento, senti che potrebbe crescere ed, infatti, il crescendo c'è, piano, ma c'è. Parte piano questo film, molto, e piano ti porta fino alla vetta, per, poi, in un colpo buttarti giù dal lato del precipizio, eppure non ti fai tanto male, eppure non è che stai bene. Sarà stata quella pace che ti avvolgeva, che ti ha stretto lungo tutto il giorno mentre avevi mal di testa, che ti stringe ancora ad attutire il colpo, resta il fatto, però, che le acque sono smosse, non come in uno stagno acquitrinoso ma nemmeno come in uno tsunami oceanico. Resti li, sospeso alla fine, di fronte ai titoli di coda, senza parole e senza lacrime, senza più fiato, non per la caduta od il dolore, per la sola sensazione che c'è qualcosa di sbagliato. Vorresti trovare un motivo, uno scopo, una morale, anche fittizia, ma nulla di così forte da essere falso ed apparire vero.
Un film che potrebbe raccontare l'ascesa e la caduta, il bello ed il brutto di voler inseguire i propri sogni, contro tutto e tutti, niente avevi prima niente hai dopo, o forse si?
MILLION DOLLAR BABY, per METTINLISTA
Sembrava la classica domenica sera, il mondo in giro a sbattersi per trovare la pace, invece lei, per te che sei fortunato, ti è accanto e ti avvolge nel suo abbraccio. Uno strano caso ti porta a scegliere a sorte il film della serata, non sai bene cosa sia.. Ne conosci il titolo per sentito dire, ricordi pezzi di conversazioni, ne hanno parlato, già, nel bene o nel male non ricordi, ne hanno parlato. Ecco allora la tua curiosità che ti spinge ad andare avanti contro i primi minuti, sai che non si può giudicare un'opera prima di averne visto la fine, ma anche i primi minuti contano, non riesce a prenderti, si, si mantiene là là, ma non supera la soglia del film che ti cattura e ti tiene sospeso nell'arco della proiezione. Strano caso veramente. Pensi che sia lento, senti che potrebbe crescere ed, infatti, il crescendo c'è, piano, ma c'è. Parte piano questo film, molto, e piano ti porta fino alla vetta, per, poi, in un colpo buttarti giù dal lato del precipizio, eppure non ti fai tanto male, eppure non è che stai bene. Sarà stata quella pace che ti avvolgeva, che ti ha stretto lungo tutto il giorno mentre avevi mal di testa, che ti stringe ancora ad attutire il colpo, resta il fatto, però, che le acque sono smosse, non come in uno stagno acquitrinoso ma nemmeno come in uno tsunami oceanico. Resti li, sospeso alla fine, di fronte ai titoli di coda, senza parole e senza lacrime, senza più fiato, non per la caduta od il dolore, per la sola sensazione che c'è qualcosa di sbagliato. Vorresti trovare un motivo, uno scopo, una morale, anche fittizia, ma nulla di così forte da essere falso ed apparire vero.
Un film che potrebbe raccontare l'ascesa e la caduta, il bello ed il brutto di voler inseguire i propri sogni, contro tutto e tutti, niente avevi prima niente hai dopo, o forse si?
MILLION DOLLAR BABY, per METTINLISTA
domenica 9 settembre 2007
ScacciaSfortuna
Ho un pezzettino di vero Giappone a casa :) "un Omamori" tutto mio :) Grazie cugino di Angela! A buon Rendere :)
venerdì 7 settembre 2007
Ciao Mondo
Eccomi qui col mio primo post in un nuovo blog.
Di diari se ne possono avere tanti, uno per ogni attacco di scrittura, uno per ogni piccolo bisogno, uno per ogni sfaccettatura, uno per ogni propria nascosta personalità/identità. Eccone uno nuovo per i miei attacchi creativi, dove archiviarli, mostrarli ricordarli.
Buona visione.
Di diari se ne possono avere tanti, uno per ogni attacco di scrittura, uno per ogni piccolo bisogno, uno per ogni sfaccettatura, uno per ogni propria nascosta personalità/identità. Eccone uno nuovo per i miei attacchi creativi, dove archiviarli, mostrarli ricordarli.
Buona visione.
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